Dal desiderio di tornare alle origini agricole, Ilaria e Dario decidono di recuperare uno storico edificio rurale di famiglia.

Immerso nella campagna Emiliana, La Pervinca nasce come un’oasi dove trovare pace e serenità; in natura la pervinca è infatti un piccolo fiore dal particolare colore indaco, apparentemente semplice e discreto, ma con un forte potere rilassante: è proprio questa la filosofia che decidono di seguire.

L’ex fabbricato agricolo è stato recuperato senza perdere la sua identità. L’esistente accompagna l’intero progetto, che ne coglie e ne valorizza i caratteri distintivi.

La struttura dispone di 11 camere con bagno e spazi comuni adattabili a diverse esigenze.

Nel progetto nulla si cela: le pesate delle granaglie sui muri, gli intonaci dilavati, le diverse configurazioni che la struttura ha assunto negli anni; ogni soglia viene rispettata e ogni aggiunta diventa un altro livello di lettura dell’edificio. L’impianto elettrico si aggiunge quindi ad un quadro più ampio.

L’essenzialità del legno, degli intonaci e dei metalli, materiali utilizzati nella loro forma pura, e il totale rispetto dell’esistente conferisce alle stanze un fascino singolare, una sorta di bellezza della decadenza”.

Un tempo indefinito, un tempo che corre lento in questa dolce campagna a pochi passi dalle acque del Po.

Un progetto essenziale, la traduzione di un’architettura in semplicità e franchezza, valori fondanti della tradizione della terra.

 

Struttura La Pervinca

Progetto Archiplan Studio

Fotografie Giuseppe Gradella